La chirurgia plastica e la medicina estetica sono discipline mediche strettamente connesse, entrambe mirate a migliorare l’aspetto fisico dei pazienti. Tuttavia, come ogni procedura medica, anche queste comportano rischi e possibilità di errore. Quando un intervento non va come previsto, i pazienti possono subire danni fisici ed emotivi considerevoli.
In questo articolo, esamineremo cosa fare se si sospetta un errore medico e come ottenere un risarcimento adeguato.
Esempi di errori e danni potenziali
Gli errori in chirurgia plastica e medicina estetica possono avere diverse manifestazioni, tra cui:
- Conseguenze Permanenti: un intervento di rinoplastica eseguito in modo inadeguato può causare deformità nasali permanenti, difficoltà respiratorie persistenti e infezioni ricorrenti.
- Insoddisfazione Estetica: un intervento di mastoplastica additiva (aumento del seno) che non raggiunge i risultati desiderati può lasciare il paziente insoddisfatto dell’aspetto finale.
- Danni Fisici Gravi: una lipoaspirazione mal eseguita può provocare asimmetrie evidenti, irregolarità della pelle o, nei casi più gravi, lesioni agli organi interni.
Distinzione legale tra chirurgia plastica e medicina estetica
Esiste una distinzione legale significativa tra chirurgia plastica e medicina estetica. La chirurgia plastica implica interventi invasivi con anestesia effettuati in sala operatoria, mentre la medicina estetica riguarda trattamenti meno invasivi, come filler e botox. Questa differenza influisce anche sugli standard di cura e sulle responsabilità legali, che possono variare notevolmente.
La Legge 24/2017, conosciuta come Legge Gelli-Bianco, disciplina la possibilità di ottenere un risarcimento per i danni derivanti da un errore medico.
Passaggi fondamentali per proteggere i propri diritti
Se si sospetta un errore chirurgico, è essenziale seguire alcune fasi cruciali per tutelare i propri diritti:
- Documentare l’intervento: raccogliere tutti i dettagli relativi all’operazione, incluse foto pre e post-operatorie, cartelle cliniche e referti medici. È importante anche conservare tutte le informazioni sulle spese mediche sostenute, compresi i costi per eventuali interventi correttivi.
- Consulenza medico-legale: rivolgersi a un medico legale esperto per valutare la procedibilità e quantificare il danno.
- Consulenza legale: un avvocato specializzato in responsabilità professionale medica è fondamentale per presentare una richiesta di risarcimento completa e dettagliata.
- Dimostrare il danno: per ottenere un risarcimento, è necessario dimostrare che l’intervento è stato eseguito in modo negligente, imprudente o imperito. Questo può essere fatto attraverso documentazione medica, testimonianze di esperti e altre prove. È fondamentale dimostrare che il danno estetico ha causato un disagio significativo e duraturo, influenzando la vita quotidiana e le relazioni personali.
Il processo di Risarcimento
Ottenere un risarcimento può essere un processo complesso e lungo, ma è un diritto dell’individuo che ha subito un danno a causa di una responsabilità del chirurgo. Con una consulenza medico-legale competente, supportata da un avvocato esperto, è possibile tutelare i propri diritti e ottenere il risarcimento dovuto.
Noi di A.P. Risarcimento & Consulenza siamo al fianco delle persone che hanno subito danni alla salute, con l’obiettivo di farle ottenere il giusto risarcimento. Il nostro team, composto da avvocati e medici legali specializzati con numerose vittorie all’attivo, è sempre pronto a difendere i tuoi diritti.
Richiedi una consulenza gratuita: valuteremo insieme il tuo caso con trasparenza e concretezza. Il risarcimento del danno è un tuo diritto.
Se sospetti di essere vittima di un errore medico in chirurgia plastica o medicina estetica, non esitare a contattarci per una consulenza gratuita. Il nostro team esperto è qui per aiutarti.